giovedì 10 maggio 2012

Le radici della famiglia

Aeliaclara Marzia Decima Paciano


Ave! A titolo informativo, questo libro è solo un regalo di mio marito Cleius. Per cui ogni responsabilità vien assunta tutta dall'amore mio. Che si dice bello da solo, ma tu guarda un po'. E' mia premura presentarmi, per tutti i Cives dell'Vrbe sono la Guida Imperiale di nome Aeliaclara ma, per il papà dei miei figli, sono una semplice striscetta. Ma lasciamo che sia il fato a completare la frase, ci sono cose molto più importanti che mi sento di scrivere. Partiamo dal presupposto che sono una domina nata da due genitori Gallici, seppur abbia aperto gli occhi nel mese di Martius qui a Roma. Le mie radici sono Italiane, seppur siano piene di dolore e strani amori. A detta di mio marito sono bellissima, ed è per questo che tutti mi hanno conquistata e poi tradita. Ho dovuto attendere XXV primavere prima di respirare aria pulita, e quest'aria prende il nome di Arminius Decimus Cleius.



Arminius Decimus Cleius


All'inizio devo essere sincera, l'ho respinto cosi tante volte che il sol pensiero mi fa scoppiare dalle risate. Però non ha mai mollato, anzi. Ha fatto sempre l'indifferente, seppur fosse più che palese il suo intento di provarci. Amore mio, se potessi tornare indietro non ti avrei mai detto di starmi lontana, di dormire nel tuo piccolo spazietto al Valetudinaria. Però, sai com'è, ottenere una cosa difficile rende le cose più belle. Tu mi hai perdonata, e su questo posso star tranquilla. In fondo, ogni volta che ti ridico di non invadere i miei spazi, puntualmente lo fai. Sei unico, anche nella tua gelosia.  


Marzia Paciano Sofia



Non sei mai riuscita a conoscere il tuo vero papà, ma ne hai chiamati tanti in questo modo. Hai il mio stesso carattere piccola, e come ripete molto spesso Cleius, sei unica. Riesci a badare ai tuoi fratellini, riesci a coccolarmi come una piccola creatura indifesa che cerca calore tra le braccia della mamma. Non potevo chiedere una figlia migliore agli Dei, una figlia che ha sempre accettato e condiviso le mie scelte.  













Priscus Decimus Domizio

Porti il nome di quel soldato, ma hai solo quello di simile al Legionario. Noto con piacere la sintonia che ti lega a Cleius, anche perchè sei il solito burbero che combina dispetti a destra e a manca. Con l'arrivo dell'amore mio sei diventato ingestibile, e guai se ti sgrido. Non sono più nemmeno libera di educarti piccolino mio. Però sei adorabile, hai delle guance caciotte che bacerei per tutta la mia vita.







Marzia Prisca Deesiré


Avevi pochi anni quando il tuo papà ha perso la vita per inseguire i suoi sogni, ma fortunatamente hai trovato un appiglio nello scrittore di questo libro. Lo so piccolina mia, sa regalare bagnetti di rilassamento infinito. E non puoi nemmeno immaginare quanta invidia provo per te, anche perchè io, che sono sua moglie, non ricevo un bagno caldo da chissà quanto tempo. Ma non importa, prima o poi si ricorderà della domina bionda più grande della Domus. E allora la mamma lo prenderà anche per un orecchio. Ti voglio bene piccola, sei la mia vita come gli altri due.






Marzia Decima Serena


Il nostro è un amore pronto a sudare. Un amore che comincia in inverno è un amore in salute. E' orizzontale, semi nudo. Si abbina all'allegria famigliare, riducendo il passato ad una briciola. Tutto quel sudore lo fa scivoloso, ma quando cade sa ridere di se. Si toglie gli ami, tiene aperte tutte le finestre. E' in forma al mondo. Se il sole avesse solo un po' d'acqua, gli riserverebbe un pianto gioioso. Un amore nascituro, non ha paura di alcun pettegolezzo. Una vita è a disposizione di chiunque, e lo è anche per te mia piccola. Il papà si prenderà cura di te, lasciandosi andare alla barba che non si fa. Non è che gli abissi cambino, nemmeno l'idea di fortuna e del suo contrario. A cambiare è solo l'amore che provo per la mia famiglia... Un amore che comincia in inverno si è perso l'autunno, ma non lo si vedrà mai pensare alla primavera imminente. Mi hai sempre paragonato ad un poeta, ma non so per quale motivo. Io continuo a ribadire che non ci trovo niente di male ad accompagnare mia moglie in Valetudinaria per una visita medica al pancione bello gonfio. Un pancione gonfio che, ormai, è diventato sgonfio... Benvenuta Serena



Questa è solo nostra

Ho comprato questa casa nel tentativo di regalarti un nido d'amore perfetto. L'ho fatto di nascosto, l'ho fatto con l'intento di farti emozionare. Ma amore mio, non dimenticare la cosa più importante. L'ho fatto per ringraziarti. Non è molto, ma non è nemmeno troppo poco. Spero che sia l'inizio di un qualcosa durativo, un qualcosa che ci porti al matrimonio tanto desiderato. Mi sento stanca di indossare una semplice promessa, se poi in realtà quella che voglio è la fede. Il mio dito anulare trema da ormai molti mesi a causa tua, l'hai reso un qualcosa di tremendamente affascinante. Soprattutto quando vi riponi le tue labbra per baciarlo con delicatezza. Con tutto il sangue, andato a male, e poi di colpo questo andarsi bene. In una vita, che forse basterà. Sono qui per farmi amare Cleius.

Un prato verde rallegrato da centinaia di fiori, le uova di cioccolato, la vita che, in tutte le sue forme, risorge in primavera. Il mare, le messi di grano, il sole che illumina le lunghe giornate, la brezza fresca, le lucciole e le stelle nelle sere d'estate. Le castagne, i colori, i frutti, il lavoro a maglia, un buon libro, la luna, la torta di mele e il vino dell'autunno. Il calore di un caminetto accesso, di una famiglia unita dall'affetto di un bel piumone. Occupiamo la nostra mente in faccende inutili o in stupide quisquilie, ogni stagione sarà per noi una buona stagione: ci ameremo e non ci accorgeremo nemmeno se sarà estate o inverno poiché saremo riscaldati dal nostro amore.



Il fidanzamento



Anno VI • Mese IX • Giorno XIX

Io l'ho donato a te, l'unico ricordo di mio padre. E te l'hai perso. Quel giorno avrei voluto graffiarti completamente, arrossarti il volto a suon di schiaffi. Eppure qualcosa mi fermava, l'amore forse. Sono stata tremenda quella sera, lo ammetto. Avrei anche annullato la cerimonia di matrimonio dopo quella tua mancanza, però ho preferito darti una possibilità di scuse. Infondo le meriti. Ma vorrei specificare una cosa, grazie per avermi abbracciato a letto quel giorno. Nonostante ti abbia detto di non invadere il mio spazio, per altro!

                                            Il matrimonio

Anno VI • Mese XI • Giorno XXII


Dei faveant vobis cives, 

Si rende noto a tutti che è stato svolta correttamente la cerimonia di matrimonio tra la guida imperiale Arminius Decimus CLEIUS e il consigliere delle guide imperiali AELIACLARA Marzia Decima Paciano. 

A loro auguro personalmente un prospero futuro. 

In fide, 
Publio Decimo Miceneo Agrippa Nerva
Pontefice Massimo 



Basta poco a me per comprendere quanto è grande la tua mano, è fortunatamente so che quella mano ci sarà sempre per aiutarmi.

A lavoro...

Anno VI • Mese XII • Giorno VIII

Sapientia est Lux, popolo di Roma! 

Questo scritto è rivolto a colei che con il suo sapere, la sua costanza, la sua dedizione e la sua passione sta scalando giorno per giorno i gradini di quella che chiamo dedizione; la chiamo cosi perché non a tutti è dato il dono di poter mettere in pratica in maniera impeccabile ed eccellente l'accoglienza degli stranieri. 

Aeliaclara Marzia Decima Paciano con la sua nomina a Tribuno delle Guide Imperiali saprà tramandare ed insegnare ciò che ella sta mettendo e ha messo in pratica, ovvero che senza pazienza impartire informazioni e chiarimenti per una migliore permanenza nell'Vrbe degli stranieri è pressoché impossibile. Una pazienza che sei riuscita a invogliare in me, soprattutto nella convivenza in casa. Sei la meraviglia della mia Vita, guardarti al mattino mi mette un sorriso sornione e un'ondata di orgoglio. Non smetterò mai di ringraziarti, e magari il bambino che custodisci gelosamente è un modo per farti sentire un tassello importante del mio cuore. 

A nome di Tutta la gens Decima, ti auguro un futuro pieno di soddisfazioni, che la tua scalata non si fermi e che possa giungere alla vetta prefissata, mantenendo alto il nome della famiglia.  


Che Minerva ti possa guidare sempre sulla giusta via. 


In fides 

Arminius Decimus Cleius 
Araldo delle Guide Imperiali 
Tesoriere della Gens Decima

Il cambiamento



Dopo il matrimonio non abbiamo avuto la possibilità di stare un attimo soli, però un bel viaggio in tua compagnia l'ho sempre desiderato. La scelta di dare le dimissioni mi ha resa un attimino più libera, e la nuova vita verso l'orizzonte ha voluto premiarmi. Adesso sei li che scrivi il mio diario mentre io dormo, lo aggiorni e non posso non sorridere. Sono molto felice qui tra le calde coperte di questa Calida Ventus, e questa felicità Amore fai di tutto per non farla cessare. Ho lasciato le Guide Imperiali per dedicarmi alla famiglia, e devo essere sincera. Sto mantenendo la parola. Adesso siamo qui che viaggiamo da ormai qualche giorno per raggiungere la Britannia, prima ma non ultima tappa di questo bellissimo periodo di assoluta spensieratezza. Vorrei che il mio viaggio di nozze non finisse mai amore, portami pure dai tuoi genitori. Lì dove il freddo si fa sempre più pungente. Portami in Egitto, dove possa vivere nell'afa calorica del deserto. Perchè ormai, il mio deserto, è il tuo corpo.



A casa, ciò che accade...

Anche se non lo dimostro, mi piace tantissimo quando affondi quegli occhioni azzurri fino a posarli sui miei piedi. Infondo lo fai con aria innocente, ed è questo che non voglio perdere di te. Hai una delicatezza davvero sopraffine. Anche questo è uno dei motivi per cui i miei calcei da te tanto amati, preferisco nasconderli. Sei molto passionale e sensuale nel tuo incedere al mio fianco, dopotutto con il volto indirizzato a me non fai altro che apprezzarmi per la mia bellezza rara. L'unica cosa che ti chiedo è questa: ti vorrei un pò più furbo. Insomma, quando delizi le mie forme più semplici me ne accorgo sempre e, in un certo senso, mi imbarazzo e non poco.



Per non parlare di questa veste bianca, amore ti ricordo che è un tuo regalo e non c'è bisogno di esser geloso ogni qual volta la indosso. So bene che è molto corta e presenta una scollatura abbastanza visibile, però io la indosso solo in tua presenza e soprattutto solo quando sono ad un incontro elegante. Ma comunque, caro Cleius, anche se non vuoi ammetterlo, so benissimo che mi hai comprato questa veste per mettere in risalto i miei calzari bianchi. Per tua sfortuna ti conosco troppo bene ormai.

Adesso però vorrei un attimino soffermarmi su Serena, nostra figlia. Io mi ci sono dovuta abituare alle tue attenzioni verso i piedini, invece la bambina ci sta crescendo assieme. Sei molto dolce nelle tue carezze e manifestazioni d'amore, e di questo non posso che prenderne atto. Sono riuscita a trovare un ottimo e ormai unico compagno. Quello sincero, passionale e alcune volte anche egoista. Però ormai al mio anulare della mano mancina vi è una fede, e se provo anche solo a spostarla si vede una dolcissima differenza di colore. Quella particolarità sulla mia pelle voglio tenerla per sempre amore, credimi. Le attenzioni che sai donare a me e ai bambini sono uniche per la loro complessità.















...Difficile

non incantarsi...


"A detta della Dea Venere, una vita al tuo fianco è troppo poca" Queste le tue parole, Cleius, mentre dormivi al mio fianco in una notte estiva. Un' altra notte ancora hai sognato di vedermi partorire un maschietto. E' molto emozionante riposare con un uomo come te, sai dirmi cose che da sveglio non diresti mai. Sai, a me non dispiace ascoltarti e donarti qualche carezza di troppo. Anche perchè, questo interminabile viaggio, vedo con piacere che ti porta pensiero. E io, sono al centro dei tuoi pensieri... Proprio come tutti i nostri figli!


Non abbandonarmi

Non avrei mai immaginato di soffrire così tanto per una pergamena. Ho visto cieli pieni di miserie, ma mai avrei pensato di lasciare il mio cuore nella miseria. Sono qui che guardo la costa Britannica, quella che senza volerlo colleziona i miei figli adorati. A braccia tese vorrei correre con loro verso l'eternità, ma purtroppo tutto ciò non potrà mai avvenire. O almeno non per il momento. Alla fine, mi manchi addosso! Alla fine, manchi anche adesso! Alla fine, credevo che una fine non c'era. Non so cosa dirti amore, io sono praticamente innamorato di te. Molto probabilmente è successo qualcosa di cui non riesco a comprendere la natura, ma vorrei capire. Dammi solo questa possibilità e vedrai che saprò assumermi tutte le mie responsabilità di padre e ex marito. Mi cadono lacrime al tramonto, sono gocce di luce che dagli occhi illuminano il mio cammino spento. Se per farmi male non devo più amarti, sono disposto a farlo. Non è giusto che tu debba patire altre sofferenze, anche perchè era l'ultima delle mie intenzioni. Sarà molto difficile per me guardare i bambini chiamare papà un altro uomo, sarà molto difficile dimenticare tutto ciò che abbiamo condiviso in cosi poco tempo. La fede che mi hai acquistato rimarrà per sempre al dito anulare, proprio come la rosa dei FIORI. Vorrei continuare a viaggiare nei tuoi occhi, solcare tutte le tue emozioni. Vorrei continuare a perdermi nel mare infondo ai tuoi occhi, raggiungere quegli abissi a cui mi sono affezionato e che, purtroppo, sono parte della mia vita. Vorrei far riemergere il nostro amore, ma perchè tutto ciò avvenga c'è bisogno che una lacrima sia abbastanza capiente da contenere il nostro sentimento. 
Ti Amo amore mio!




E la vita si ferma con la morte di Cleius inghiottito dalle trasparenti acque del tanto amato mare.I bambini dopo la morte del padre vanno a stare dai nonni paterni in Britannia,Serena la più piccola aveva solo due mesi oggi ha 2 anni,Aeliaclara nel frattempo entra a far parte della corporazione dei Maniscalchi e per non pensare si è buttata a capofitto nel lavoro dimenticando il mondo esterno e dimenticando che la vita va avanti.


La vita va avanti,si volta pagina....




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eharmony.comFatto da Cleius